Circolare n. 21/2006
Roma, 31/07/2006
Prot. N. 23/II/000525/06.01

Oggetto: Rinuncia al regime transitorio in materia di libera circolazione dei lavoratori dei nuovi Paesi membri dell’Unione Europea.
Si rende noto che in data 27 luglio 2006 è stata notificata alla Commissione Europea la decisione del Governo Italiano di rinunciare ad avvalersi del regime transitorio in materia di libera circolazione dei lavoratori subordinati provenienti da otto Stati membri dell’Unione Europea di nuova adesione (Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovenia, Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca), dando in tal modo piena applicazione al libero ingresso di tutti i cittadini neocomunitari al mercato del lavoro italiano. Tale atto determina la cessazione immediata delle procedure di richiesta di nulla osta lavoro per l’assunzione di lavoratori neocomunitari.

IL DIRETTORE GENERALE
Giuseppe Maurizio Silveri
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Circolare del 4 agosto 2006
Revoca regime transitorio in materia di libera circolazione dei lavoratori neocomunitari.
N.400/A/400149/P/10.2.45.1

Roma, 04 agosto 2006

Oggetto: Revoca regime transitorio in materia di libera circolazione dei lavoratori neocomunitari.

Ai Sigg. Questori della Repubblica Loro Sedi

Ai Sigg. Dirigenti le zone Polizia di Frontiera Loro Sedi

Si rende noto che il Governo italiano ha rinunciato ad avvalersi del regime transitorio in materia di libera circolazione dei lavoratori neocomunitari provenienti dagli Stati membri dell’Unione Europea di nuova adesione (Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria).
Nei confronti dei cittadini di tali Paesi, pertanto, non sono più in vigore le restrizioni previste dal D.P.C.M. 14 febbraio 2006, pubblicato sulla G.U. n.51 del 2 marzo 2006, riguardante i flussi d’ingresso dei lavoratori neocomunitari per l’anno 2006, ma si applicano in toto le disposizioni del D.P.R. 18 gennaio 2002, n. 54, recante il Testo Unico delle Disposizioni legislative e regolamentari in materia di circolazione e soggiorno dei cittadini degli stati membri dell’Unione europea.
Premesso quanto sopra, nel richiamare le precedenti circolari relative ai cittadini comunitari del 6 maggio 2002 e del 24 febbraio 2006, si pregano le SS.LL. di estendere il contenuto della presente a tutto il personale dipendente.

Il direttore generale
Piscitelli