La Commissione europea deferisce l’Italia alla Corte di giustizia per non aver recepito la normativa dell’UE in materia di diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario. Il regolamento (CE) n. 1371/2007 relativo ai diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario stabilisce diversi obblighi giuridicamente vincolanti per gli Stati membri, che dovevano applicarli pienamente entro il 3 dicembre 2009.
L’Italia non ha ancora istituito un organismo ufficiale e autorizzato a vigilare sulla corretta applicazione del regolamento sul suo territorio, né ha stabilito norme volte a sanzionare le violazioni della legislazione pertinente. Senza queste due azioni necessarie, i passeggeri che viaggiano in treno in Italia o verso altri paesi dell’UE non possono far rispettare i loro diritti in caso di problemi.