La Corte di giustizia dichiara invalida la direttiva sulla conservazione dei dati. Essa comporta un’ingerenza di vasta portata e di particolare gravità nei diritti fondamentali al rispetto della vita privata e alla protezione dei dati di carattere personale, non limitata allo stretto necessario
Sentenza nella cause riunite C-293/12 e C-594/12 Stampa e Informazione Digital Rights Ireland e Seitlinger e a. – 8 aprile 2014 Follow